Archivi del mese: luglio 2014

una GanG di amici

Ci sono un paio di Amici di cui voglio raccontare …
Sono rocker e di quelli tosti (specie il “silenzioso”, il solista) ma c’è l’inganno: se il termine “rocker” può portare a visioni quali il divismo, l’eccesso, l’egocentrismo e la moneta … bene loro sono agli antipodi.
Nonostante una carriera marchiata CGD, WEA, classifiche e vari happening tipo I°Maggio e/o San Siro ad un certo punto – quando i piedi in testa delle major si sono fatti sentire la prima volta – si sono guardati dentro e hanno detto: «fate come vi pare, ci pagate il LICENZIAMENTO, e noi ci fermiamo qua».
Il noi ci fermiamo qua, ben inteso, è rivolto alle case discografiche che fagocitano la musica italiana (ed internazionale) con i loro loschi intenti; loro sono montati in treno con il vecchio Woody Guthrie ed hanno cominciato, pardon, continuato a girare per l’Italia.
Il fantasma del grande menestrello americano – non essendoci più alcun circuito (e dove cazzo sta l’Arci ? ) – gli ha guidati per case di amici, circoli, comitati, CSOA (grandi !) per concerti in capo al mondo dall’insicura platea (tipo Fornovo) e non hanno mai detto di no.
Mai un no!
Il cachet ? «nesssun problema» e vaffanculo al produttore artistico e l’hotel 5 stellle.
Sono riusciti a produrre ancora dischi di grande spessore (Marì, ma quando me la canti ancora Cecilia ?) attenti alla Memoria, ai fatti del vivere quotidiano – da Sesto San Giovannni fino ad Edo – e per la loro strada se ne sono andati: fieri ed orgogliosi con la loro bella bandiera Rossa e Nera.

Va da se che gli volevo bene anche prima, ma scrivo queste righe con grande gioia perchè alla chiamata per aiutare la GanG nel far uscire un loro album il popolo degli amici, dei compagni, di quelli che in qualche modo devono se non altro rispetto a questi due fratelli marchigiani ha risposto in modo straordinario.
Se volete controllate http://www.becrowdy.com/sangue-e-cenere-il-nuovo-cd-dei-gang e forse riuscirà più facile capire se ancora pagano Onestà e Coerenza

Certo, le mie sono banalità, ma la sostanza del discorso è che la nostra musica ce la suoniamo noi e …
i GanG sono della partita!
G.

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