Archivi del mese: luglio 2012

trova la differenza

Il terrorista fascista “giusva” fioranvanti – all’ergastolo per numerosi delitti, non ultimo quale autore materiale della strage di Bologna – con la serenità tipica del killer seriale, si è dato pena di rilasciare un’intervista proprio sui fatti del 2 Agosto. Tra una cagata ideologica e l’altra – per esempio delirando sulla NECESSITA’ per uno stato di avere servizi segreti deviati – si è preso la briga di oltraggiare senza vergogna il Presidente dell’associazione vittime della Strage di Bologna, affermando che in fondo P.Bolognesi non avrebbe subito gran perdita da quella strage perchè il figlio di 6 anni restò “solo” ferito, mentre gli morì la suocera: «che come dice un mio amico – ha proseguito imperterrito il camerata – non è poi una gran perdita» Continua a leggere

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trattamento di fine “rapporto”

A Marino,
estimado hombre vertical

Di storie sulla “liquidazione” ne potrei raccontare tante.
Dal neo pensionato che la “fulmina” per il Mercedes (simbolo capitalistico per antonomasia!) oppure a quello che l’ha ritirata in parte per pagarsi un piccolo appartamento (con mutuo annesso) per la famiglia, o ancora quell’altro che invece l’ha dovuta ritirare per pagarsi le spese mediche (in barba alla presunta universalità del diritto alla salute e del giuramento di Ippocrate)

Potrei anche parlare della mia di liquidazione, che con l’introduzione dei fondi pensione non sai bene se e come te la danno indietro (per esempio per averla tutta devi essere disoccupato da 4 anni. che simpatici …) e che comunque non ci prendi ne il Mercedes, ne una parte dell’appartamento perchè ti servirà – forse – a garantirti poco più della dignità in età da pensione.

Potrei portare questi esempi, ma il termine “liquidazione” mi ricorda anche la storia di un mio Amico musicista (e che musicista !) che se la memoria non mi inganna è stato il primo in Italia a farsela riconoscere – dopo dura battaglia – a seguito dell’interruzione del contratto con una multinazionale discografica.

La storia è più o meno così …
A tre anni dall’uscita dell’album “Fuori dal controlloContinua a leggere

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il ritorno (definitivo)

BERLUSCONI: PDL TORNA A “FORZA ITALIA”
16/07/2012 13:35
Il PdL tornerà a breve al nome del vecchio partito: Forza Italia. Lo annuncia Berlusconi in un’intervista al quotidiano tedesco ‘Bild’ di oggi.

BERLUSCONI:EQUIVOCATO, FI SOLO UNA PROPOSTA
16/07/2012 13:51
«Nell’intervista apparsa sul giornale Bild, l’idea del cambio di nome dal Popolo delle Libertà a Forza Italia è stata equivocata trattandosi, com’è logico ed evidente non già di una decisione assunta, ma solo di un’idea, di una proposta, da discutere e da verificare nelle sedi proprie».

¡ hasta luego ! G.

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il ritorno

Ringalluzzito dalle parole del suo successore a Palazzo Chigi – che all’assemblea dell’ABI ha affermato come a Cannes abbia dovuto sopportare, ovviamente per amore del proprio paese, anche situazioni vicine all’umiliazione – ha rivelato al mondo intero di aver ceduto alle pressioni di tutto il mondo imprenditoriale (chi ? quando ?), per cui ha promesso il suo ritorno nell’agone della politica.

Certo, per farlo si è dovuto preparare il solito triplo salto mortale carpiato, con il quale smentire e buttare nel cesso le sue precedenti dichiarazioni («non mi candiderò più»; «il mio successore da ricercare attraverso le primarie»), ma Continua a leggere

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abi … e cab

Durante l’annuale assemblea della ABIche raccoglie i “Bankganster” del nostro paese – il “nostro” presidente del consiglio si è lasciato andare ad una affermazione piuttosto pesante circa il ruolo di TUTTE le parti sociali nello svolgere “gli esercizi di concertazione” che, a suoi dire, “hanno generato i mali contro cui combattiamo“, auspicando (n’ata vota) “più collaborazione“.
Essendo (forse) meno a destra del suo amico Marchionne – che senza troppi giri di parole identifica nella FIOM-CGIL il nemico da abbattere – il “nostro” presidente del consiglio si abbandona – finalmente – nell’identificazione dei colpevoli della crisi in cui versa il nostro “sbrindellato” paese: i sindacati e la concertazione. Continua a leggere

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